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Team Building: una questione di fiducia

Team Building una questione di fiducia

Che cos’è il Team Building e perché è importante?

Escape Room, Soft Air o Laser Tag? No, non vi stiamo suggerendo possibili attività da fare il sabato sera con gli amici ma bensì stiamo parlando di Team Building.
Per chi non lo sapesse il Team Building o Team Working è un insieme di metodologie specifiche rivolte ad incrementare le capacità di un gruppo di lavorare in team. Termine che deriva dall’inglese e significa letteralmente creazione del gruppo, il Team Building è costituito da un insieme di attività ed esperienze condivise, svolte principalmente al di fuori dell’ambiente lavorativo, che mirano al consolidamento dello staff di lavoro e al rafforzamento del gioco di squadra.

I primi studiosi che si interessarono all’argomento e al concetto di gruppo furono Kurt Lewing e Bruce Tuckman, rispettivamente alla fine degli anni 40 e a metà degli anni 60. La visione di gruppo di Lewing si basa principalmente sul concetto di campo, secondo il quale un gruppo, inteso come insieme di elementi che costituiscono un’unità, è più della somma delle singole parti. Sempre secondo lo psicologo l’elemento determinante del gruppo è l’interdipendenza, ovvero il legame che si crea tra i suoi individui che, a livello lavorativo, può essere essenziale al fine di raggiungere un obiettivo comune.

Ed è proprio questo legame che crea le basi per un gruppo solido e funzionale. Lo scopo del Team Working è quindi quello di creare un rapporto di fiducia e di interdipendenza tra i colleghi, al fine di migliorare la comunicazione e il livello di collaborazione.

Team Building: una questione di fiducia

Un altro importante contributo arrivò poi nel 1965 da parte del professore di psicologia Tuckman, che mise a punto un modello di evoluzione delle relazioni e dei rapporti di gruppo in ambito lavorativo. Secondo il modello di Tuckman ogni gruppo prenderebbe forma attraverso cinque diverse fasi, che rimangono tutt’oggi un valido punto di riferimento: Forming, Storming, Norming, Performing e Adjourning.

Nella prima fase, quella di formazione, si sviluppa tra i membri del gruppo un senso di appartenenza, generato da una coscienza di fiducia e condivisione dei valori aziendali. In questa fase risulta cruciale la figura del leader, punto di riferimento e modello imitativo per gli altri membri, dovrà essere lui infatti a stimolare il gruppo ed a creare un senso di appartenenza.


Alla fase di formazione ne segue una di conflitto, definita appunto storming (storm in inglese tempesta), dove ogni membro cerca di imporre in qualche modo la propria individualità, entrando in contrapposizione con il resto del team. Anche qui, il ruolo dell’esponente principale diventa determinante al fine di risolvere le tensioni e ripristinare l’equilibrio, portando il gruppo in una nuova fase, quella di normalizzazione.

In questo terzo passaggio il team si consolida ulteriormente e vengono identificati le regole e i ruoli, essenziali per generare sempre più un senso di fiducia reciproca.

La quarta fase, invece, corrisponde a quella di efficienza dove inizia il lavoro vero e proprio. Nella fase di performing la figura del leader fa un passo indietro lasciando spazio ad ogni membro del gruppo di emergere ma in particolare di acquisire autostima e fiducia, indispensabile per un futuro salto di qualità.

L’ultima fase è quella di aggiornamento, dove il progetto è stato completato e il team inizia a registrare un calo dell’impegno e della motivazione. Sarò compito del leader risollevare il gruppo ed elaborare nuovi progetti ed obiettivi, dando inizio ad una nuova fase di forming.

Il modello di Tuckman è sicuramente il più interessante in questo ambito in quanto pone l’accento sull’importanza degli scambi relazionali, l’essenza di base del Team Bulding, che mira appunto a rafforzare il lavoro di squadra e i rapporti all’interno del gruppo.

Team Building: una questione di fiducia

Perché è così importante il team Building?

Per quanto il team building sia ormai una pratica consolidata negli anni, esistono ancora moltissime aziende scettiche sull’importanza e sui vantaggi che questo esercizio potrebbe portare.

In realtà il gioco di squadra è un valore aggiunto per l’azienda perché permette di creare un rapporto più profondo tra colleghi ma anche una conoscenza maggiore tra datore di lavoro e dipendenti. Tra i suoi benefici troviamo:

    • Favorire la comunicazione di gruppo
    • Sviluppare la conoscenza tra i membri del team
    • Incrementare la fiducia reciproca
    • Incoraggiare l’integrazione di tutti i membri
    • Chiarire i ruoli e le responsabilità
    • Favorire la risoluzione dei problemi
    • Migliorare la motivazione al lavoro di gruppo
    • Stimolare l’empatia all’ascolto
    • Aiutare la veicolazione della vision e delle mission aziendali
Team Building: una questione di fiducia

Team Building activities

Le attività di team building che si possono fare in azienda sono numerosissime e si dividono in indoor o outdoor. Quelle indoor, che possono essere quindi svolte direttamente in ufficio o all’interno di sale meeting come Pictionary, lezioni di cucina o giochi da tavolo.

Attività outdoor possono essere invece: escape room, go kart, laser game, parchi avventura, orienteering, qualsiasi tipo di sport a squadre, aperitivi o cene aziendali, caccia al tesoro, cene con delitto, softair o addirittura viaggi aziendali.

Ovviamente è sempre consigliato organizzare delle attività in team fuori sede, che è il modo migliore per costruire un’azienda solida che possa restituire risultati e lavorare per obiettivi a lungo termine.

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